A partire dal Falerio dei Colli Ascolani, proseguendo con il Pecorino di Affida, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Verdicchio di Matelica, la Vernaccia di Serrapetrona, il Lacrima del Morro d’Alba, la Passerina di Offida, il Bianchello del Metauro, fino ad arrivare alla Ribona Colli Maceratesi, i vini bianchi delle Marche conoscono una rinnovata attenzione dal mercato degli appassionati.
Dalla provincia di Pesaro Urbino fino ai Castelli di Jesi si dipanano vigneti e cantine fino a pochi anni fa poco noti, solo alcuni dei citati come il Verdicchi e la Vernaccia erano presenti nelle liste dei maggiori ristornati italiani in passato, che hanno riportato a nuovo splendori bianchi spesso trascurati.
Sposati saldamente con la meravigliosa cucina di mare che caratterizza questo territorio di colline digradanti al mare, dove il pescato fresco fa parte di una tradizione culinaria eccelsa, accompagnano egregiamente sapori e odori della tavola marchigiana.
Anche a loro si deve il successo delle molteplici iniziative gastronomiche che sul territorio hanno riportato e portano quotidianamente frotte di turisti nazionali e non, avidi dei sapori dei prodotti di queste terre appenniniche, di queste spiagge adriatiche, gravidi di storia e tradizione millenaria.